19 Aprile 1945: La Battaglia di Poggio Scanno e la Liberazione di Bologna
Aprile 1945: le ultime fasi della guerra in Italia
Nella primavera del 1945, la Guerra di Liberazione Italiana si avviava alla conclusione. Dopo mesi di stallo lungo la Linea Gotica, l’offensiva alleata si intensificò per liberare definitivamente l’Italia settentrionale dall’occupazione nazifascista.
L’8ª Armata Britannica e la 5ª Armata Americana, supportate dalle unità partigiane e dai reparti del ricostituito Esercito Italiano cobelligerante, avanzarono su tutta la Pianura Padana. L’obiettivo principale era la liberazione di Bologna, snodo fondamentale per il controllo della via Emilia e della valle del Po.
In questo contesto si inserisce la Battaglia di Poggio Scanno, ultimo scontro tra le truppe nazifasciste e il Battaglione Bersaglieri Goito, combattuta poco prima dell’ingresso delle forze alleate a Bologna.
Poggio Scanno: un punto strategico
Poggio Scanno è un’altura situata sulla valle dell’Idice, nei pressi di Mercatale. Questa posizione elevata rappresentava un punto di osservazione e difesa ideale per le truppe tedesche in ritirata, che tentavano di rallentare l’avanzata alleata.
I nazifascisti, consapevoli dell’importanza del crinale, allestirono postazioni di mitragliatrici e artiglieria per contrastare il passaggio delle forze italiane e alleate.
Il Battaglione Goito e la battaglia
Il 19 aprile 1945, il Battaglione Bersaglieri Goito, inquadrato nel Gruppo di Combattimento "Legnano", ricevette l’ordine di conquistare Poggio Scanno per aprire la strada verso Bologna.
Il Battaglione Goito era una delle unità italiane ricostituite dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, combattendo a fianco degli Alleati nella Campagna d’Italia.
La battaglia fu breve ma intensa:
- I bersaglieri avanzarono sotto il fuoco nemico, sfruttando la conformazione del terreno per aggirare le postazioni tedesche.
- Dopo violenti scontri ravvicinati, riuscirono a conquistare il crinale, eliminando gli ultimi reparti nazifascisti presenti.
- La vittoria a Poggio Scanno fu decisiva per l’apertura della valle dell’Idice e facilitò l’ingresso a Bologna, liberata il 21 aprile 1945.
L’eredità della battaglia
Dopo la guerra, il Battaglione Goito eresse una croce lignea e un cippo commemorativo in memoria dei caduti.
La battaglia di Poggio Scanno, pur essendo meno nota rispetto ad altri scontri della Campagna d’Italia, fu l’ultimo combattimento prima della liberazione di Bologna e un esempio del contributo del nuovo Esercito Italiano nella lotta contro il nazifascismo.
Oggi, grazie alle ricerche storiche e ai racconti dei veterani, Poggio Scanno è stato riscoperto come luogo simbolo della Resistenza e della liberazione dell’Emilia-Romagna.