22 giugno 1433 – L’arrivo della Madonna di San Luca a Bologna: un voto di fede e speranza
Il 22 giugno 1433 rappresenta una delle date più significative della storia religiosa di Bologna: fu in quel giorno che, per la prima volta, l’immagine della Madonna di San Luca venne solennemente condotta in città, segnando l’inizio di una delle devozioni mariane più profonde e radicate nella tradizione bolognese.
? Il contesto: Bologna colpita dalla siccità
In quell’anno, la città di Bologna era afflitta da una grave siccità, che metteva in pericolo i raccolti e causava forti preoccupazioni tra la popolazione. In un’epoca in cui eventi naturali erano spesso letti in chiave teologica, il popolo bolognese decise di affidarsi alla protezione della Vergine Maria.
Su proposta del Senato cittadino e con l’approvazione del clero, si stabilì un voto solenne: l’icona della Madonna conservata nel Santuario sul Colle della Guardia sarebbe stata portata in città affinché la sua presenza potesse intercedere per la fine della siccità.
?️ L’immagine sacra: arte e leggenda
L’immagine della Madonna, oggi custodita nel Santuario di San Luca, è una tavola dipinta che secondo tradizione devozionale risalirebbe all’epoca bizantina e sarebbe stata attribuita addirittura a San Luca Evangelista, anche se gli studi storici la datano tra il XII e il XIII secolo. Secondo la leggenda, l’icona sarebbe giunta a Bologna da Costantinopoli nel XII secolo, portata da un pellegrino greco.
? La discesa in città del 1433
Il 22 giugno 1433, come stabilito dal voto, l’immagine sacra fu portata a Bologna in processione: il corteo partì dal Santuario del Colle della Guardia e si snodò fino alla città, dove l’icona fu accolta con grande solennità da autorità religiose e civili.
La tradizione vuole che, proprio durante il passaggio della Madonna, il cielo si rischiarasse improvvisamente e iniziasse a piovere, ponendo fine alla lunga siccità. Questo evento rafforzò l’idea che l’intercessione della Vergine avesse salvato la città, contribuendo alla nascita di una profonda devozione popolare.
? La processione votiva: dal 1433 a oggi
A memoria dell’evento del 1433, Bologna ripete ogni anno la discesa dell’immagine in città, generalmente nella settimana dell’Ascensione o a maggio, secondo il calendario liturgico. L’immagine è trasportata dal Santuario al centro cittadino, ospitata nella Cattedrale di San Pietro, e poi ricondotta sul colle con una solenne processione.
Questa tradizione è diventata una delle celebrazioni religiose più sentite a Bologna, simbolo dell’identità cittadina e della devozione mariana. Il percorso è oggi accompagnato da migliaia di fedeli e attraversa il portico più lungo del mondo, costruito nel XVII secolo proprio per proteggere l’icona nei suoi spostamenti.
?️ Il culto e il suo significato per la città
Nel tempo, la Madonna di San Luca è diventata patrona spirituale della città, invocata nei momenti di calamità, guerra o epidemie. Il suo culto ha influenzato non solo la religiosità popolare, ma anche la cultura, l’arte e l’architettura cittadina.
Il Santuario di San Luca, sorto nel XII secolo e ricostruito tra il XVII e XVIII secolo, è oggi uno dei luoghi simbolo di Bologna. La tavola bizantina è tuttora custodita sull’altare maggiore e oggetto di continua venerazione.
? Conclusione
L’arrivo della Madonna di San Luca a Bologna il 22 giugno 1433 rappresenta un evento epocale che ha segnato la storia spirituale della città. Nato da un momento di disperazione collettiva, quell’atto votivo è diventato una tradizione secolare, rinnovata ogni anno con fede e partecipazione.
La figura della Madonna di San Luca rimane oggi un simbolo di protezione, identità e devozione popolare, capace di unire Bologna nei momenti più difficili, come accadde quasi seicento anni fa.